Il Museo nasce dalla volontà di perpetuare e attualizzare le memorie, la conoscenza e il lascito ideale della lotta di liberazione attraverso un allestimento moderno che si propone come strumento privilegiato di sensibilizzazione e formazione storica per le generazioni emergenti, grazie a una serie di strumenti interattivi che permettono una fruizione dei contenuti innovativa e personalizzata.

La caratteristica unica di questo Museo è però la capacità di far dialogare una incredibile dimensione locale al contesto nazionale e questa “missione” la si evince anche dalla denominazione stessa del luogo.
Il Museo attuale si snoda in un percorso di nove stanze e rimane centrato sulle vicende della “repubblica” del 1944 sebbene all’interno di un contesto più generale e di più lungo periodo: dal fascismo all’antifascismo, dal 25 luglio e 8 settembre all’invasione tedesca, con la rinascita del fascismo in una nuova veste fino alla risposta della Resistenza.

Molte stanze presentano reperti bellici e militari di tutte le forze in campo. In esposizione permanente troviamo infatti reperti di epoca fascista e materiali utilizzati dalle truppe partigiane, munizioni, armamenti e divise delle truppe di occupazione tedesca, e oggetti e prodotti riservati ai civili di produzione americana.